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mercoledì 8 maggio 2013

Costiera del Cilento seguendo le orme del film "Benvenuti al Sud":



la festività del 25 aprile e il suo ponte sfruttabile aggiungendo qualche giorno di ferie, istiga la voglia di partire dopo un lungo inverno caratterizzato da un tempo incerto e molto piovoso.



Dopo aver visto anni fà il film commedia, che viene interpretato da Claudio Bisio e Alessandro Siani, con la trama incentrata sul trasferimento di una persona del nord, tutta lavoro e stress in un mondo del sud, caratterizzato da tempi lenti e rilassati, nel sapersi goder la vita in luoghi tra panorami tra terra e mare, decidiamo di esplorare i luoghi dove sono state ambientate i set cinematografici.


Con la compagna decidiamo di usare Agropoli come base per le escursioni in moto lungo la costiera, evitando l' interno per i pochi giorni a disposizione e per le notizie di molte frane nelle strade dell' entroterra.


Con il suo castello e la zona più vecchia, il borgo domina appoggiato su uno sperone roccioso due baie, destinate una a porto con imbarcazioni mentre l' altra possiede una passeggiata a mare, con vari bar e ristoranti direttamente sulla spiaggia.








Dopo esserci rifocillati con alcune prelibatezze locali ci godiamo le ore serali nella magia del borgo antico, illuminato dalle luci giallastre dei lampioni, che creano l' atmosfera giusta per una passeggiata digestiva dopo cena.


La stanchezza di quasi 700 km comincia a farsi sentire, quindi decidiamo di far riposare le stanche membra per poter cominciare la mattina dopo la perlustrazione della costiera cilentana.



La giornata inizia con la prima tappa a Torrechiara, un paesino posto sulle colline che sovrastano le coste dove si trova Agropoli.


Costruzioni dal passato glorioso, alcune delle quali riportate agli splendori passati, altre purtroppo in decadenza in cui la natura si è impossessata degli spazi con arbusti, erbacce e piante di agrumi. 

Con la mappa, ma con qualche difficoltà a causa delle deviazioni sulle strade per varie frane, proseguiamo lungo stradine al limite della praticabilità sotto un caldo sole e un cielo azzurro, tra curve, ulivi e agrumi verso uno dei luoghi principali del film Benvenuti al Sud, Castellabate.


Arroccato sulla cima di un monte che domina la costa, il mare azzurro miscelato con il cielo, crea panorami, da godersi lasciando che lo sguardo si perda nell'orizzonte, dalle balconate sparse nel paese.


Dopo aver esplorato con lo sguardo la costa, si comincia a curiosare nei vari angoli, cercando di ricordarsi le immagini del film, lungo le strette viuzze, affrontando scalinate che si perdono tra le case e come per gioco ci si rende conto che portano quasi tutte nella piazzetta centrale, dove, nel set cinematografico, era situata la sede delle Poste Italiane.



La piazza è occupata dai tavolini di un ristorante dove si possono gustare piatti locali, abbellita da colori e profumi di piante fiorite.



Dopo esserci concessi una colazione di inizio giornata, con l' aumento di turisti che cominciano ad arrivare numerosi, decidiamo di riprendere la moto e danzando tra curve che costeggiano piantagioni di ulivi, scendiamo a valle lungo la costa, dove le riprese del film hanno reso famoso un altro borgo, marinaro in questo caso, Santa Maria di Castellabate.



Un paese adagiato lungo una striscia di sabbia, con presenze storiche di vita marinara, una torre antica che dormiente domina il mare e una vecchia dimora, dove il ristorante presente nella realtà ma anche nella finzione del film, ospita la cena tra Bisio e i colleghi di lavoro.




Luoghi magici dove sedersi su un muretto di pietre a godersi il tramonto, mentre ci si gusta un cartoccio di pesce fritto con profumi di salsedine che la brezza trasporta lungo le pendici tra agrumi e ulivi secolari. 

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